ROMENO (TN). Chiesa di Sant’Antonio abate
Romeno si trova sull’altopiano dell’Alta Anaunia in Val di Non.
La chiesa sorge in Piazza Aldo Moro, delimitata sulla destra dal cimitero.
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La chiesa è un piccolo edificio del XIV secolo, con tetto a capanna e un piccolo campanile a vela. Al centro della facciata principale, il portale presenta paraste e architrave in pietra, sagomata e diamantata, e due piccole finestre munite di inferriata.
Vi è una tettoia centrale sempre a due falde, ornata di un fregio ligneo a protezione degli affreschi quattrocenteschi a soggetto narrativo, raffiguranti la vicenda del “Miracolo dell’impiccato e del galletto di san Giacomo Maggiore”.
Per approfondire vedi bibliografia.
Nel XV e XVI secolo la costruzione venne ampliata con un nuovo presbiterio e venne decorata con un ciclo di affreschi di maestri lombardi. La prima citazione esplicita della chiesa si può trovare in documentazioni su una visita pastorale del 1579. Nel XVII secolo la facciata venne arricchita di un portale in pietra, venne eretto il piccolo campanile a vela e fu dotato di campana, e fu costruita la nuova sacrestia.
Durante il XIX secolo per sanificare le pareti interne e disinfettarle (si era verificata una epidemia di colera) vennero compromessi gli affreschi e venne rifatto anche il pavimento della sala.
Nel XX secolo vennero recuperati gli affreschi che si erano in parte nascosti e, a partire dal 1968, iniziò un ciclo di restauri conservativi. Venne rivisto il tetto, fu consolidata la struttura, si fecero interventi per proteggere l’edificio dalle infiltrazioni di umidità.
Gli affreschi all’interno sono anch’essi ascrivibili ad un artista d’ambito lombardo, raffiguranti la Vita e le Tentazioni di Sant’Antonio abate (lungo le pareti) ed i quattro simboli degli Evangelisti (sulla volta).
L’altare maggiore, datato 1657, è opera di Giovanni Battista Ramus. Conserva un paliotto in cuoio raffigurante la Madonna col Bambino ed i santi Antonio abate e Leonardo.
La pala dipinta è opera della metà del XVII secolo del padovano Giulio Cirello (anche Girelli, 1633 – 1709) e ritrae la Madonna in gloria coi santi Antonio abate (e Antonio di Padova?) e Leonardo.
I due altari lignei laterali risalgono alla fine del XVII secolo.
Bibliografia:
Dal Prà Laura, Il Miracolo jacopeo dell’impiccato e la chiesa di S. Antonio abate a Romeno, Francisci editore, Abano Terme 1995
https://www.visitvaldinon.it/de/poi/chiesa-sant-antonio-abate/
Data compilazione scheda: 11-2-2022
Rilevatore: AC