L’AQUILA. Museo Nazionale d’Abruzzo. Terracotta con Sant’Antonio abate, 1512 ca.

Terracotta policroma, proveniente dalla Chiesa di Santa Maria del Ponte, Tione degli Abruzzi (AQ); opera dell’artista aquilano Saturnino Gatti (1463 circa – 1518 circa).

Giudicata “irrecuperabile” nel maggio 2009, all’indomani della raccolta degli oltre 800 frammenti dalle macerie del Castello dell’Aquila, la pregevole scultura è stata inserita in un progetto di recupero delle opere danneggiate dal sisma finanziato dal MIBACT.
Per iniziativa dell’allora competente Soprintendenza BSAE è stata effettuata in via preliminare la catalogazione dei frammenti; si è dato corso al restauro vero e proprio solo dopo aver accertato l’effettiva possibilità di ricomposizione. L’appassionante e certosina opera di assemblaggio, prima in blocchi più piccoli, poi di dimensioni maggiori, è approdata ad un più che soddisfacente livello di leggibilità del manufatto.

Info:
ora si trova al MUNDA_Museo Nazionale D’Abruzzo_L’Aquila, dal 2015 in Largo Tornimparte, 1.
https://www.musei.abruzzo.beniculturali.it/musei?mid=63&nome=munda-museo-nazionale-dabruzzo

Immagini:
https://www.musei.abruzzo.beniculturali.it/notizie/notifiche/vive-larte-a-l-aquila-il-patrimonio-artistico-restaurato-vi-incontro-al-munda-s-antonio-abate-rivive-il-recupero-di-unopera-perduta
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