ARGENTA (FE). Collocazione ignota, tre statue di s. Antonio abate

Nel Catalogo dei Beni Culturali ci sono tre schede di statue di s. Antonio abate nel comune di Argenta, ma senza indicazione della precisa collocazione.

 

 

Statua in terracotta dipinta, alta 18 cm, risale al XVII secolo. Opera di ignoto di ambito ferrarese.
Sant’Antonio tiene la mano destra nel gesto di benedizione; la sinistra regge un bastone con terminazione a croce cui è appesa una campanella. Ai suoi piedi a sinistra un fuoco. La statua presenta vaste cadute di colore.

Link:
https://catalogo.cultura.gov.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0800424120


 

Statua in cartapesta dipinta, alta 150 cm, opera della bottega faentina di Giovanni Battista Ballanti detto Graziani (1762 -1835), risalente al XIX secolo.
Sant’Antonio veste un saio marrone chiaro e un mantello con cappuccio marrone scuro e con la tau; è raffigurato seduto, mentre legge un libro che tiene aperto con le due mani. Un bastone è al suo fianco. Ai suoi piedi a sinistra un maiale e sa destra un fuoco.

Link:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0800419800


 

 

 

Statua in gesso dipinto, alta 110 cm, di ignoto autore di ambito ferrarese, del 1900-1924.
Sant’Antonio, con saio marrone e mantello grigio, tiene la mano destra nel gesto di benedizione, con la sinistra regge un bastone a croce cui è appesa una campanella.

Link:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0800419767

 

 

Chi avesse informazioni sulla collocazione delle statue, per favore le comunichi alla mail: info@afom.it . Grazie

CAREGGINE (LU), Pieve dei SS. Pietro e Paolo, statua di s. Antonio abate, 1563 e altra statua in collocazione ignota

La statua alta 125 cm, riporta sul basamento l’iscrizione: “QVESTO S. ANTONIO / HA F. F. IL COMVNE DI / CAREGGINE E. PELLE / GRINO GERBINI NE / FV AVTORE. MDLXIII”.
Per questo fu erroneamente attribuita a un ignoto Pellegrino Gerbini, che invece fu promotore dell’opera per conto del comune di Careggine.
La statua è attribuibile all’architetto e scultore Vincenzo Civitali di Nicolao (Lucca 1523 – 1597), figlio di Nicolao (1482-1560) e quindi nipote del più famoso Matteo Civitali (1436-1502), fu architetto, orafo e scultore. Da non confondere con l’omonimo Vincenzo Civitali, cugino del padre Nicolao e figlio di Bartolomeo (detto Bertone), fratello di Matteo, ed autore, tra l’altro, di diverse icone lignee per chiese garfagnine.

La base, di 40 x 45 cm, presenta sul fianco destro il ritratto di Pellegrino Gerbini (?) in preghiera, e sul fianco sinistro una moltitudine di fedeli inginocchiati.

Sant’Antonio tiene nella mano sinistra un libro e nella destra un bastone cui è appesa una campanella.

 

 

 

La pieve, costruita intorno al VII-VIII secolo, periodo di dominazione longobarda, si presenta con una struttura risultato di rifacimenti che si sono susseguiti nel tempo. Ricordata nelle carte vescovili lucchesi fin dal 845, l’edificio sacro nel 995 ricevette il titolo di pieve. La chiesa è preceduta da un piccolo portico risalente al Settecento, mentre tracce della struttura romanica sono ravvisabili nella torre campanaria aperta nella cella da una bifora.

Link:
https://www.escursioniapuane.com/PaesiApuani/SchedaPaeseCareggine.html

https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900062329

https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/82789/Careggine+%28LU%29+%7C+Chiesa+dei+Santi+Pietro+e+Paolo


 

 

Il Catalogo dei Beni culturali indica la presenza a Careggine – ma senza la precisa localizzazione – di un’altra statua raffigurante sant’Antonio abate, settecentesca.

Il Santo ha nella mano sinistra un bastone cui é appesa una campanella, la destar è sul cuore. Un maiale è ai suoi piedi a destra.

 

Link:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900057467

CAMAIORE (LU). Localizzazione ignota, due tele con s. Antonio abate, XVIII secolo e dipinto murale, XIX

 

Olio su tela di 260 x 160 cm, raffigurante “Madonna con Bambino (Madonna della Quercia) con Sant’Ansano, Sant’Antonio abate e Santo”, XVIII secolo.
Sant’Antonio, a destra, tiene nella mano sinistra un libro aperto e nella destra un bastone.

Link:
hhttps://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900408200


 

 

Pala d’altare di 245 x 190 cm, raffigurante Sant’Antonio abate, San Carlo Borromeo e San Michele Arcangelo”. XVIII secolo. Opera di Giuseppe Antonio Luchi detto il Diecimino (Borgo a Mozzano, 1709 – Borgo a Mozzano, 1774)

Link:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900392049

https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900392050


 

 

Dipinto a tempera su muro raffigurante “Sant’Antonio abate benedicente”, secolo XIX.

Link:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900392083


Chi avesse informazioni sulle localizzazioni delle opere, per favore le comunichi alla mail: info@afom.it. Grazie

CAMAIORE (LU). Localizzazione ignota, due statue di s. Antonio abate, XX secolo

Il Catalogo dei Beni Culturali indica che a Camaiore  – ma senza la collocazione precisa – vi sono due statue raffiguranti sant’Antonio abate.

 

Scultura in marmo di 160 x 64 x 40 cm, opera di ignoto del XX secolo. Colori bianco e nero.
Sant’Antonio stante tiene nella mano sinistra un libro chiuso e nella destra un corto bastone (rotto?).

Link:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900408264


 

Scultura lignea policromata di 186 x 56 cm, opera di P. Purger, come da iscrizione sulla base: “ARTE SACRA / P. PURGER / FORNITORE PONTIFICIO / ORTISEI BOLZANO / VAL GARDENA (ITALIA)”. Datata la XX secolo,
Sant’Antonio, stante, indossa mantello scuro e saio alla cui cintura è appeso un rosario.
Tiene con la mano sinistra un libro chiuso e la destra è appoggiata a un corto bastone a tau cui è appesa una campanella.

 

Link:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900404923


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SAN CASCIANO IN VAL DI PESA (FI). Collocazione ignota. Tre dipinti con s. Antonio abate

Il Catalogo dei Beni Culturali indica che a San Casciano in Val di Pesa  – ma senza la collocazione precisa – vi sono tre dipinti raffiguranti sant’Antonio abate.

 

Olio su tela di 212 x 147 cm. Raffigura Sant’Antonio abate visita san Paolo eremita. In alto il corvo che porta loro il pane. Probabile allievo di Matteo Rosselli (Firenze, 1578 – Firenze, 1650). Datato al 1600-49.

Sant’Antonio, a sinistra, veste saio e mantello e tiene un bastone con la mano sinistra, la destra è aperta appoggiata al petto.

 

Link:
https://catalogo.cultura.gov.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900625361


Olio su tela di 80 x 70 cm, raffigurante sant’Antonio abate a mezzo busto, di autore ignoto di ambito toscano, databile alla prima metà del XVIII secolo.

Si allinea con la pittura agiografica controriformistica.
Il Santo tiene con la mano sinistra un bastone cui è appesa una campanella e la destra è aperta appoggiata al petto. A sinistra spunta il muso di un maiale.

 

 

Link:
https://catalogo.cultura.gov.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900001745


Olio su tela di 200 x 140 cm, raffigurante Madonna con Bambino in gloria con san Gaudenzio (a sinistra); san Francesco d’Assisi e sant’Antonio abate.

Opera firmata da Iacopo Confortini (1602 – 1672) e datata 1648.
Sant’Antonio abate è raffigurato a destra in secondo piano. Nella mano sinistra tiene un bastone cui è appesa una campanella; la destra aperta indica la Madonna.

 

Link:
https://catalogo.cultura.gov.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900126157


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