VENEZIA. Chiesa di San Salvador, dipinto con s. Antonio abate di Palma il Giovane

Lato sinistro, terzo altare, dedicato a Sant’Antonio abate. L’altare e la pala furono entrambi commissionati alla fine del 1500 dalla “schola picola dei luganegheri (salumai)”.
L’altare, di imponente fattura, fu realizzato da Alessandro Vittoria, a sinistra del tabernacolo: la statua di San Rocco e a destra: la statua di San Sebastiano (protettori contro la peste); al centro: tabernacolo marmoreo aggiunto nel 1729 per conservare una reliquia di Sant’Antonio abate, sebbene sulla porticina sia stata in seguito adattata l’immagine di Sant’Antonio di Padova.

La pala dell’altare è un olio su tela che raffigura “Madonna con Bambino e i santi Antonio abate, Giovanni battista (a sinistra) e Francesco d’Assisi (a destra)”, opera della seconda metà XVI secolo di Jacopo negretti detto Palma il Giovane (Venezia 1548 ca – 1628).
La figura di sant’Antonio è in piedi al centro, con saio e mantello, guarda verso al Madonna in alto e tiene la mano destra su un alto bastone a tau.

NB. La scheda del Catalogo Beni Culturali attribuisce il dipinto a Sante Peranda, del quale invece nella chiesa è conservata la tela raffigurante “Pietà coi santi Borromeo e Francesco”.
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0500189720.

 

 

Info sulla chiesa e le numerose opere d’arte che conserva:
http://www.veneziamuseo.it/TERRA/San_Marco/Salvador/salv_ci_salv.htm


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