ALTA VAL TIDONE (PC), frazione Cicogni. Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio abate

Via della Chiesa
https://goo.gl/maps/Txd8TyKuaJwtFreDA

Faceva parte dell’ex comune di Pecorara prima della fusione del 2017.

 

Citata per la prima volta alla fine del XVI secolo nei resoconti della visita episcopale condotta dal vescovo di Piacenza Rangoni, come alle dipendenze della pieve di Roccapulzana, la chiesa parrocchiale venne ricostruita completamente nel 1813.
La facciata è realizzata in pietra a vista in stile neogotico ed è preceduta da un sagrato lastricato di limitate dimensioni. Ai lati della facciata sono presenti due lesene che si estendono per tutta l’altezza dell’edificio, mentre una cornice decorata con archetti pensili è presente lungo i rampanti del tetto.
L’accesso all’interno avviene tramite un singolo portale, posto in posizione centrale, sormontato da un bassorilievo marmoreo in cui è rappresentato Sant’Antonio abate, al quale l’edificio è dedicato, e chiuso ai due lati dalla presenza di due lesene di ordine corinzio. Al di sopra del portale è presente un rosone di forma circolare.

L’interno presenta uno schema basilicale a navata singola la quale si divide in due campate con volta a botte. La navata presenta delle lesene di ordine dorico sormontate da una trabeazione. Ai lati della navata si aprono due nicchie generate da archi a tutto sesto all’interno delle quali si trovano degli altari. Il presbiterio, realizzato in marmo rosso di Verona, è sopraelevato rispetto alla navata ed è accessibile tramite due gradini. L’altare maggiore, anch’esso in marmo rosso, presenta un paliotto in scagliola. L’edificio termina nell’abside, dalla caratteristica forma semicircolare, che è tripartito da lesene di ordine dorico e coperto da una volta a vele. Esso venne decorato negli anni ’50 del XX secolo da parte dell’artista Paolo Novara.

 

A destra dell’altare, una statua lignea di s. Antonio abate, prodotto della prima metà del XX secolo dell’artigianato di Ortisei, di 130 x 40 x 22 cm.
La statua del Santo lo rappresenta con barba grigia e lunga, saio con mantello marrone. Nella mano destra regge la croce del pellegrino con campanella e nella sinistra il libro. La corona del Rosario è appesa al cordone. Un maialino è posto ai suoi piedi. Spiccano i caratteri, variati rispetto alla tradizionale iconografia, del volto, dei particolari degli oggetti e dell’animale.

 

Link e immagini:
https://it.wikipedia.org/wiki/Cicogni

https://www.facebook.com/p/Parrocchia-di-SantAntonio-abate-di-Cicogni-diocesi-di-Piacenza-Bobbio-100064538627812/

https://www.tourer.it/scheda?chiesa-di-santantonio-abate-cicogni-pecorara-alta-val-tidone

Nei seguenti siti è ancora indicato come comune di Pecorara:
https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/61600/Pecorara+%28PC%29+%7C+Chiesa+di+Sant%27Antonio+Abate

https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0800236358


Regione Emilia-Romagna