BELLUNO. Chiesa dei SS. Biagio e Stefano, con statua di s. Antonio abate, XV secolo

La chiesa conserva nella Cappella Cesa (1485) un’ancona lignea scolpita attribuita al bellunese Andrea di Foro (XV sec), con piccoli affreschi nella cornice attribuiti a Matteo Cesa. Fu realizzata secondo il Cavalcaselle in occasione di un matrimonio tra membri delle famiglie Pagani e Cesa, si ispira ad un dipinto coevo di Alvise Vivarini, già nella Chiesa bellunese di S. Maria dei Battuti ed ora a Berlino. Secondo alcuni la pala proverrebbe dalla Chiesa di S. Maria delle Grazie, preesistente a S. Stefano.
Raffigura la Madonna col Bambino circondata da Santi e angeli musicanti.


Statua lignea di 115 x 35 cm, nell’ordine mediano a sinistra, di sant’Antonio abate che tiene nella mano sinsitra un libro, invece è scomparso il campanello che teneva nella destra.
Una fotografia del 1908 (FRIZZONI) mostra l’ancona con le aggiunte ” barocche” ora rimosse (ai lati, all’esterno dei due piccoli pilastrini, compaiono motivi a volute). Nella stessa foto Sant’Antonio abate regge il campanello e Santo Stefano, a destra, la palma del martirio. L’angioletto in basso a destra conserva lo strumento musicale.

 

Link:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0500062985-1_2

https://www.belluno-turismo.it/project/chiesa-di-san-biagio/

Info sulla chiesa, sita in Via F. Ostilio, 2:
https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/46271/Belluno+%28BL%29+%7C+Chiesa+dei+Santi+Biagio+e+Stefano


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