CROAZIA – FUNTANA / FONTANE. Chiesa parrocchiale di San Bernardo, quadro con S. Antonio abate, 1621

Olio su tela di 286 x 161 cm, opera del “Maestro della pala di Fontane”, 1621
Raffigura: “Madonna col Bambino e i ss. Nicola, Francesco d’Assisi, Bernardo e Antonio abate”.
Collocata sull’altare maggiore.
La Madonna con il Bambino è assisa sulle nuvole nella parte superiore della pala. Al di sotto sono collocate le figure dei Santi. La Vergine è copia pressoché testuale del gruppo centrale del dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino e i santi Girolamo, Giuseppe, Rocco, Sebastiano, Nazario e Teodoro (?) di Vittore Carpaccio risalente al 1516 che si trova nella cattedrale di Capodistria. La parte superiore e quella inferiore del dipinto mostrano diversità stilistica.

“L’autore è un artista sicuramente formatosi a Venezia, dove ha attinto abbondantemente ai modelli e alla tipologia delle figure non solo del catalogo di Jacopo Tintoretto, ma anche di Palma il Giovane e di Antonio Vassilacchi detto l’Aliense, al quale chi scrive aveva già attribuito il dipinto in oggetto (Kudiš Buriæ 1999, pp. 211-215). Nella pala della parrocchiale di Fontane si coglie chiaramente la maniera di Vassilacchi nel rendere i panneggi talvolta disposti come “a raggiera” o in modo angoloso, e nel sottolineare le superfici rigide mediante lumeggiature. Derivanti dall’Aliense sono anche le tipologie dei santi e la tendenza a una certa imponenza compositiva. … Le citazioni testuali e la derivazione diretta dai modi esecutivi di Palma il Giovane e di Vassilacchi indicano che verosimilmente l’autore della pala di Fontane collaborò con entrambi.” (1)

Il committente della pala era il conte Borisi. Quando il vescovo di Parenzo, Leonardo Tritonio, visitò Funtana nel maggio 1622, giudicò la tela “assai buona”.
Il dipinto è stato restaurato nel 1996.

 

La Chiesa, eretta nel 1621, è una costruzione ad una navata con la sacrestia, allungata nel 1941 e restaurata nel 1988. Accanto svetta il campanile, costruito nel XVII secolo, ristrutturato nel 2000, alto 34 metri, mentre entrando all’interno della chiesa, vi è la lapide in memoria al conte Borisi, signore di Fontane che fece costruire la chiesa e la dotò di opere d’arte.

 

Bibliografia
(1). Bralic V.; Kudiš Buriæ N., Istria Pittorica. Dipinti dal XV al XVIII secolo, Unione Italiana – Fiume e Università Popolare di Trieste Rovigno, Trieste 2005, pp. 123-25