Il “mistero” occitano di Névache intitolato a Sant’Antonio abate

Da Névache proviene il testo di un mistero in lingua occitana del Briaçonnese datato 1503 e scoperto nel 1881 negli archivi del paese dal parroco, don Guillaume, archivista dipartimentale.
Si sa che fino al 1700, sui sagrati delle chiese, venivano recitati i mystères/misteri, antiche forme devozionali e catechetiche rivolte al popolo e proprio il testo ritrovato a Névache ne è uno tra i più celebri. Di solito i parrocchiani durante l’intero inverno preparavano accura­tamente la rappresentazione teatrale sacra e in estate la eseguivano dando prova di una emozionante testimonianza di cultura popolare e religiosa.
Sulla Cappella di S. Antonio a Névache, vedi scheda https://www.santantonioabate.afom.it/francia-nevache-cappella-di-saint-antoine/

RIASSUNTO DEL “MISTERO” E COMMENTI  NELL’ALLEGATO:  Nevache-MISTERO-sAntonio.pdf