POLINO (TR). Eremo dei Santi Antonio abate e Antonio di Padova

L’Eremo sorge in luogo isolato, di fronte all’abitato di Polino, dalla parte opposta della valle del Tescino, nella parete rocciosa del Colle della Croce.
https://maps.app.goo.gl/HfC3CKkShVdi4bXy8

 

L’Eremo risale al XII secolo, scavato nella roccia e dedicato in origine a sant’Antonio abate e successivamente anche a sant’Antonio di Padova.
La facciata invece risale al XVI secolo, sormontata da un campaniletto a vela, chiude l’ingresso rupestre.

 

L’interno è costituito da due vani, uno interamente scavato nella roccia e l’altro in muratura. Nella piccola nicchia ipogea, il santuario più antico, si venera un’immagine di Antonio abate del 1681, che si aggiunge a più antiche immagini in affresco sulla parete di roccia: una Madonna con Bambino e un barbuto sant’Antonio abate, di incerta datazione, sicuramente antecedente al XV secolo. Il Santo tiene nella mano sinistra un libro chiuso e nella destra un bastone a tau.

Altri affreschi, probabilmente un Cristo benedicente, sono poco leggibili.

Nella chiesuola antistante, voltata a botte, è stata aggiunta, più recentemente, anche la statua di S. Antonio di Padova, in una nicchia della parete sormontata dallo stemma del Comune.

 

All’Eremo si celebrano le feste dei due sant’Antonio: il 17 gennaio e il 13 giugno, con processioni che partono dall’abitato del Comune.
La tradizione vuole che ci si bagni con l’acqua che stilla dalla volta di roccia e si raccoglie in alcune nicchie della parete e che è considerata terapeutica.

 

Link e immagini:
https://www.iluoghidelsilenzio.it/eremo-di-santantonio-polino/

 


Regione Umbria