SPILIMBERGO, fraz. Barbeano (Ud), Chiesa di Sant’Antonio abate
In direzione di Rauscedo si trova la suggestiva chiesetta campestre dedicata a S. Antonio Abate, di notevole interesse artistico. La chiesa originale si fa risalire al XII secolo.
Costruzione ad aula, con campaniletto a vela al sommo della facciata, è semplicissima all’esterno con il portale principale del 1512, opera di Carlo da Carona (al quale si deve l’analoga opera nella Parrocchiale di S. Maria Maddalena, in cui si conserva un fonte battesimale del 1537 con putti che sostengono il fusto, lavoro di certo Battista di Fanna q. Giovanni bergamasco): Padre Eterno nell’architrave, Sant’Antonio Abate (vedi) e Santa Maria Maddalena negli stipiti, quattro testine alate nel basamento. All’ingresso della chiesa una elegante acquasantiera del Pilacorte.
All’interno della chiesetta, il coro contiene un ciclo di affreschi, fra i più importanti del Friuli, eseguiti attorno al 1489 da Gianfrancesco da Tolmezzo.
Nella parete di fondo la Natività e l’Adorazione dei Magi, in quella di destra l’Ascensione di Cristo, in quella di sinistra il Giudizio Universale; nella volta quattro Dottori della Chiesa, gli Evangelisti e i Profeti; nel sottarco dieci mezze figure di Profeti.
Il 20 nov. 1489 Gianfrancesco risulta aver già eseguito gli affreschi nel coro della chiesa; tracce di affreschi sullo zoccolo testimoniano che la decorazione era in origine più vasta, così come lascerebbero pensare alcuni disegni preparatori per alcune figure di Santi, sulla parete destra, attribuibili alla stessa mano.
In un affresco molto deteriorato all’interno si può leggere una figura di Sant’Antonio Abate (vedi).
Fra l’aula centrale ed il presbiterio, sulla sinistra, si trova una statua raffigurante Sant’Antonio Abate (vedi) con le sue caratteristiche (maiale, bastone con campanella, libro nella mano sinistra).
Bibliografia:
– Ettore Rizzotti (a cura di), Gli affreschi di Gianfrancesco da Tolmezzo in Sant’Antonio Abate a Barbeano, LithoStampa 2011