SPILIMBERGO (Pn). Duomo, affresco di sant’Antonio abate
A Spilimbergo, provincia di Pordenone, al centro della città si trova il Duomo, che contiene molti affreschi di varie epoche, fa cui uno dedicato a Sant’Antonio abate, nella parete interna, a sinistra entrando in chiesa.
Il Duomo, iniziato nel 1248 e terminato intorno al 1359, è stato recentemente restaurato dai gravi danni infertigli dal terremoto.
Si presenta in forme gotiche, con facciata a capanna con due spioventi asimmetrici aperta da sette occhi, di cui due ciechi.
Nel fianco sinistra è un bel portale romanico detto Porta Moresca, che ha nella lunetta l’Incoronazione della Vergine.
L’interno a tre navate è diviso da pilastri, alcuni dei quali a fascio, che reggono archi ogivali; il soffitto è a capriate.
Nella navata sinistra spicca l’altare di S. Giovanni Battista, ora di S. Andrea, con scene bibliche nei Basamenti e con motivi floreali e stemmi nelle paraste e nell’arco. Segue l’altare di San Giovanni Battista con tela raffigurante il Battesimo di Cristo, del XVI sec.
Nel terzo altare, detto del Sacro Cuore, è posto un Crocifisso ligneo di bottega friulana del XV sec.
La parte absidale è divisa da una balaustra con quattro statue in pietra scolpita del 1472. L’abside sinistra presenta affreschi del 1350 d’ignoto vitalesco. L’abside centrale è interamente affrescata nel sec. XIV con scene del Vecchio e Nuovo Testamento alle pareti e Dottori della Chiesa ed Evangelisti nella volta. Nell’abside destra, sulla parete sinistra, una tela raffigurante la Natività della Vergine con San Biagio, del XVI sec., il Battesimo di Gesù del sec. XVII ed il fonte battesimale del Pilacorte.
Nella navata destra, la Cappella del Rosario, con i Misteri del Rosario. Segue la Cappella del Carmine.
Nella parete interna della facciata, sulla sinistra, è raffigurato un Sant’Antonio Abate (vedi immagine).
Nella cripta è collocato il sarcofago di Walterpertoldo IV di Spilimbergo del sec. XIV e si notano affreschi trecenteschi e un bell’altare in pietra di scuola lombardo-veneta.
Rilevatore: Feliciano Della Mora
Data ultima verifica sul campo: 20/12/2007