BOLOGNA. Chiesa dei SS. Gregorio e Siro, due dipinti con s. Antonio abate di L. Massari XVII secolo e J.A. Calvi XVIII s.
La Chiesa sorse nel centro storico di Bologna nel 1532-1535 a opera di Tibaldo Tibaldi e Giovanni Antonio da Milano. Nel 1780 in seguito ai danni prodotti da un violento terremoto furono rifatte le volte e la facciata su cui appare lo stemma della famiglia Ghisilieri che qui abitò fino al 1445 (il campanile non è altro che la torre di famiglia ridotta a tale uso nel 1532 quando alcuni canonici vi fecero costruire accanto la chiesa).
Modesta nell’aspetto esterno, la chiesa è invece ricca di notevoli opere d’arte all’interno.
Info sulla Chiesa:
https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/64642/
Olio su tela largo 200 cm, raffigurante “Madonna assunta con angeli e Sant’Antonio abate, Sant’Andrea e San Lorenzo Giustiniani” di Lucio Massari (1569 – 1633) realizzato nel 1625-30. Il dipinto è la pala del primo altare dopo l’organo del lato destro.
Entro un’imponente loggiato, di cui s’intravvedono le colonne, la Madonna è su nubi, circondata da angeli, sotto le figure di tre Santi ognuno caratterizzato da uno specifico attributo: la croce greca per sant’Andrea; la croce doppia portata da un angelo e la veste curiale dei canonici veneziani di San Giorgio in Alga per san Lorenzo Giustiniani.
Sant’Antonio abate, raffigurato a destra, seduto con un libro aperto sulle ginocchia, ha la tau sul mantello e la campanella a terra a destra.
Nella Chiesa è anche conservato un dipinto, olio su tela di 83 x 60 cm, raffigurante Sant’Antonio abate a mezzobusto, con la tau sul mantello, le mani appoggiate a dei libri mentre reggono un bastone cui è appesa una campanella e un rosario. Opera di fine Settecento di Jacopo Alessandro Calvi detto Sordino (1740 – 1815)