BUGUGGIATE (VA), frazione Erbamolle. Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria con immagine di s. Antonio abate, 1504

Conosciuto anche come “chiesina di Erbamolle” l’oratorio sorge sul pendio che occupa il fianco nord-occidentale della collina di Montalbo al confine con Azzate e Brunello.
L’edificio, la cui costruzione è anteriore al 1498, o 1428, data scritta sull’architrave sovrastante l’ingresso e legata agli affreschi esterni, è composto da una navata a pianta rettangolare di 3,80 x 6,25 m, coperta da un tetto a due spioventi, e un’abside con copertura a volta, anch’essa quadrangolare, di 2,75 x 3,70 m. La sacrestia, il campaniletto insieme alla sopraelevazione delle murature d’ambito sono modifiche operate tra il XVII e il XVIII secolo.
Il lato sinistro/nord all’interno dell’oratorio conserva una serie di affreschi, dei quali il primo da sinistra rappresenta san Vittore a cavallo, seguito da sant’Antonio abate a fianco di una Vergine col Bambino, santa Caterina, oltre alle raffigurazioni di san Rocco e di una santa monaca.
Sant’Antonio, con un saio marrone, mantello con tau e scapolare bianchi, tiene nella mano sinistra un bastone pastorale cui è appesa una campanella, la destra è nel gesto di benedizione. Un piccolissimo maiale della cinta senese è ai suoi piedi a sinistra.
La data 1504, dipinta sulla cornice del san Vittore a cavallo, indica l’anno di realizzazione degli affreschi. Tutto il ciclo è attribuito alla mano di un unico autore anonimo; nonostante manchino testimonianze scritte, tuttavia, la paternità degli affreschi è attribuita a Galdino da Varese e la sua scuola.

 

Link e immagini:
https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santa_Caterina_d%27Alessandria_(Buguggiate)


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