CALASCA CASTIGLIONE (VCO), frazione Antrogna. Museo di arti sacre con cinque statue di S. Antonio abate
Il piccolo Museo è situato presso la Parrocchiale di Sant’Antonio abate, vedi scheda.
Il Museo conserva opere provenienti dai vari oratori del territorio, oltre che il ricco patrimonio della parrocchiale.
Vi è la bella statua che viene ancora oggi portata in processione per la festa del 17 gennaio con il suo artistico portorio in legno dorato, foto in alto. Il Santo ha mantello con la tau sulla spalla destra, bastone con campanella e fuoco ai piedi.
Una seconda statua era sulla facciata della chiesa vecchia, abbattuta oltre un secolo fa, e risalirebbe alla sua costruzione nel XV secolo, purtroppo molto danneggiata.
Il Santo è rappresentato seduto anche in un’altra scultura, datata al XVI secolo: indossa un semplice saio stretto dal cordone, e apre le braccia in un gesto di accoglienza. La statua è stata artigianalmente “restaurata” con colori a tempera, e necessiterebbe di un intervento di mani esperte.
In queste due statue non c’è il maialino, che probabilmente non è sopravvissuto ai secoli.
Nella quarta statua, il Santo eremita è rappresentato in piedi, con accanto il maiale che si è invece conservato, e con gli attributi abituali di bastone, libro con sopra il fuoco.
Indossa un abito simile a quello degli Antoniani, con uno scapolare lungo e un mantello con pellegrina a cappuccio e il tau sulla spalla sinistra.
“Recentemente la Parrocchiale ha accolto un’altra scultura del suo patrono: una bella statuetta in legno, dono della famiglia Falcioni di Crodo, che vanta origini calaschesi per alcuni suoi membri. Non molto grande, la scultura, forse da collocare tra Sette e Ottocento, raffigura il santo con una fluente barba e ù nella mani bastone a tau e fuoco. La scultura è stata ricoperta da una vernice color bronzo che ricopre il colore originale, forse dorato”.
Immagini e notizie tratte da
https://www.ilrosa.info/autori/don-fabrizio-cammelli/calasca-cinque-statue-per-sant-antonio-abate/amp