CROAZIA – VIŠNJAN / VISIGNANO. Chiesa di Sant’Antonio abate
https://goo.gl/maps/3gs1DWVKAefN1anx9
Chiesetta gotica edificata nel XIII-XIV secolo.
L’edificio è formatoa da blocchi di pietra scolpiti e disposti regolarmente, con il tetto di scrile (grosse scaglie di pietra) e un campanile a vela sulla facciata. Ha un basso portale ad arco acuto, con due piccole finestre ai lati. In alto, un’apertura a forma di croce; il pavimento è in pietra; l’acquasantiera è ricavata da un davanzale in calcare.
Interno a volta, interamente affrescato da un artista ignoto nel XV secolo con le leggende della vita di S. Antonio abate e parti del ciclo cristologico.
L’altare è barocco e su di esso un statua di sant’Antonio in trono in abiti vescovili, iconografia ripresa nel dipinto murale sulla parete dietro l’altare: la figura di “S. Antonio che protegge i fedeli” seduto su un trono con mitra e pastorale; in basso a sinistra santa Veronica con il telo e a destra sant’Elena con la croce. Questi dipinti sono opera di Domenico Pozzoni (1550), proveniente da Udine e dimorante a Dignano. Sulle pareti vi sono scritte in glagolitico (il più antico alfabeto slavo).
Più sotto ancora sono ritratti i membri della Confraternita di Sant’Antonio. Sulle pareti laterali le scene hanno dimensioni minori e la collocazione delle figure nello spazio lascia a desiderare.
La scena della Tentazione di s. Antonio mostra una donna avvenente che solleva la gonna e mostra la gamba nuda con l’intento di sedurlo, tipica iconografia dell’epoca.
Gli affreschi appaiono piuttosto deteriorati dall’umidità, inoltre un intervento di restauro agli inizi del 1900 ha compromesso una debita interpretazione delle opere: e proprio a causa di questo intervento, gli affreschi nonostante portassero la firma del maestro Domenico, non venivano messi in relazione con quelli, analogamente firmati, a San Rocco di Sovignacco.