CUNEO. Via Savigliano ang. Via Cacciatori delle Alpi, affresco con sant’Antonio abate che adora la Sindone

Su una casa privata, tra il primo ed il secondo piano, un affresco in cui è rappresentato Sant’Antonio Abate che adora la Sindone. Si affaccia sulla piazzetta di Santa Chiara.
Anche grazie alle sue dimensioni (due metri di altezza per uno di base) era ed è ancora ben visibile per chi transiti nel quartiere, un tempo dedicato a Sant’Antonio abate, nel cuore del centro storico della città.
Vi campeggia un Sant’Antonio Abate adorante con gli occhi rivolti verso il cielo azzurro dove, sopra una nuvola nebbiosa, due angioletti ostendono la Sindone tenendone tesi i due capi, mentre l’eremitica capanna, con il tetto di paglia e due uccellini sul tetto, chiude il campo visivo con a lato alcune verzure ed il maialino del santo che fa capolino dall’angolo, in basso a sinistra.

Note storiche:
Realizzato nel XVII secolo, colpisce la perizia pittorica dell’ignoto autore, che non dimostra incertezze nella tecnica figurativa ma tratteggia anche con grande efficacia e realismo la figura del Santo: la barba ed i capelli bianchi fluenti, lo sguardo rapito dall’umana divinità del Sacro Lenzuolo, il drappeggio ancora rinascimentale della tonaca e del mantello.
Un affresco di buona qualità pittorica, sia per la diretta espressività che per i volumi ed il cromatismo, opera forse di valente frescante di passaggio per la città subalpina. Un lavoro di pregio, che potrebbe risalire alla fine del Cinquecento o ai primi del Seicento.
Sono presenti gli attributi del Santo: il bastone da pellegrino a forma di TAU, il campanello che scaccia i demoni e il maiale.


Per un’analisi più approfondita:
https://www.santantonioabate.afom.it/fulvio-romano-sant-antonio-abate-e-la-sindone/

Rilevatore: Della Mora Feliciano


Provincia Cuneo
Regione Piemonte