ISOLA FARNESE (Roma). Chiesa di San Pancrazio, altare di Sant’Antonio abate
Piazza della Colonnetta – Isola Farnese (Roma)
Secondo la tradizione la chiesa risulterebbe risalire al IV secolo. Nelle condizioni attuali risalirebbe al 1400 (secondo altri al 1200, data l’esistenza di un affresco, forse del 300 – comunque il più antico di quelli scoperti in seguito ai lavori di rifacimento del tetto – di scuola romana, raffigurante S. Bartolomeo Apostolo, S. Giuliano che uccide i suoceri e nella parte superiore Dio che caccia Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre).
Nell’interno: acquasantiera formata con due capitelli del Basso Impero, uniti e contrapposti. Tra essi un dado del periodo cristiano con colombi che bevono ad un fonte.
Accanto alla porta centrale: a sinistra affresco del ‘400 di scuola Viterbese raffigurante la Vergine che regge il Bambino, S. Giovanni Evangelista e S. Antonio abate. E’ molto sciupato perché, ricoperto con latte di calce come tutti gli altri affreschi, ignorandosene l’esistenza fu danneggiato durante lavori successivi.
Navata destra: due cappelle con affreschi del Panico, pittore di casa Farnese (600)
Nella prima, del Battistero, sono rimaste tre figure: nella parte superiore S. Andrea Apostolo, Gesù Benedicente, S. Antonio di Padova.
Nella seconda, di S. Teresa, ai lati due affreschi raffiguranti S. Sebastiano soccorso e curato dalle pie donne (sulla destra), e S. Sebastiano che viene ucciso a bastonate, sullo sfondo il Colosseo e il Palatino (sulla sinistra).
Continuando nella navata destra: Crocifisso ligneo, capolavoro di scuola toscana del 400.
In fondo alla navata destra: Madonna col Bambino tra S. Domenico e S. Caterina da Siena: olio su tela del Cav. Daquino, datato 1639 e fatto eseguire da “Margarita Tonelli De Satis et eius filia fieri curarunt”. E’ incorniciato da 15 quadretti raffiguranti i 15 Misteri del Rosario (5 gloriosi, 5 gaudiosi, 5 dolorosi). I 6 bassi furono rubati e sostituiti con altri fatti eseguire dal Maranzi.
Navata centrale: nell’abside un affresco della scuola di Melozzo da Forlì raffigurante la morte della Madonna con intorno gli Apostoli; sopra Gesù che incorona la Madonna tra Angeli festanti con strumenti musicali. Sempre nell’abside sono raffigurati anche i quattro Evangelisti.
Sopra l’arco un affresco scoperto durante i lavori di rifacimento del tetto raffigurante l’Annunciazione: da un lato la Vergine che legge le Scritture, dalla parte opposta l’Arcangelo Gabriele e nel mezzo una nube sulla quale doveva probabilmente trovarsi un’altra figura, ma la parte superiore dell’affresco è andata definitivamente perduta.
Della stessa fattura e della stessa epoca è la Madonnina che si trova sul lato destro della Navata Centrale sul secondo pilastro.
Navata sinistra: altare di S. Pancrazio Martire, tela del Pomarancio, il cosiddetto Roncalli.
Rappresenta S. Pancrazio con sullo sfondo la campagna romana, torri medioevali, il castello di Isola e le poche casette del borgo.
Altare di S. Antonio abate: conserva un olio su tela raffigurante il Santo con ai piedi un maiale/cinghiale e sul lato sinistro un angioletto che regge un bastone con campanello.
Info:
Tel: 06 30890508 – 3345204925 – 3398644248
http://www.chiesaisolafarnese.it