MILANO. Castello Sforzesco, Museo di Arte antica, con immagine scolpita di sant’Antonio abate, XIV secolo

Il Castello conserva oggi il monumenti funebre di Bernabò Visconti che fu co-signore di Milano fra il 1354 e il 1385 e governò in modo assai burrascoso con il fratello Galeazzo II.

Per celebrare il suo potere, commissionò a un importante scultore della scuola campionese, Bonino da Campione, una statua. Tra il 1360 e il 1363 lo scultore realizzò – in un unico blocco di marmo – la statua equestre, con le figure della Giustizia e della Fortezza ai suoi piedi, che fu collocata nella chiesa di san Giovanni in Conca.

Bernabò nel 1385 fu ucciso dal nipote Gian Galeazzo Visconti, il quale fece realizzare velocemente (anche riutilizzando parti già esistenti come confermato durante il restauro dell’intera opera concluso nel 2015) un sarcofago, decorato a bassorilievo e sorretto da sei coppie di pilastri e colonne, da porre sotto la statua.

Sul fronte del sarcofago la Crocifissione con a sinistra i santi Cristoforo, Caterina e Giorgio; a destra i santi Eugenio, Antonio abate e Giona.

Sant’Antonio abate ha la mano destra  nel gesto di benedizione, la sinistra tiene un bastone con terminazione a “L”.

 

Segnalazione: Albertino Martignon – albertino.martignon@gmail.com


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