MILANO. Pinacoteca di Brera, “S. Antonio abate predica agli eremiti” di L. Carracci, 1615

Olio su tela di 320 x 210 cm.
Inventario n° 122. Esposto nella sala 28.
Realizzato dal pittore bolognese Ludovico Carracci (1555 – 1619) nel 1615.

L’opera fu eseguita per l’altare maggiore della chiesa di Sant’Antonio a Bologna, dove rimase fino al 1809, quando fu requisita dal demanio napoleonico e fu trasferita alla Pinacoteca.
L’esasperata carica espressiva del dipinto, evidente nelle fisionomie popolari dei volti e nei piedi nodosi in primo piano, insieme alle rovine contro il cielo azzurro, alla palma che racchiude la composizione, ai forti contrasti chiaroscurali, alla straordinaria libertà della stesura, fanno di quest’opera un emblema della pittura di Ludovico, che – anche a Bologna – stava per essere soppiantata dal colto classicismo di Guido Reni.

 

Link:
https://pinacotecabrera.org/collezione-online/opere/la-predica-di-santantonio-abate-agli-eremiti/


Da quest’opera fu ricavata una incisione ad acquaforte intitolata ”Predica di Sant’Antonio abate ai confratelli”, conservata nella Collezione Remondini del Museo Civico di BASSANO DEL GRAPPA (VI),

Stampa smarginata di 415 x 282 cm, realizzata nel 1600 – 1649 circa.

Monogramma e iscrizione in basso:”ALL’ILL.mo SIG: MARCH.se FRAN/CESCO AZZOLINI SENATORE / Loro Dignissimo Viceprotettore gli Alunni dell’Almo Coll.o Montalto D.D.”.
Lo stemma Azzolini, in basso al centro, con sei stelle a otto punte al centro dello stemma coronato circondato da due rami di foglie di palma che si intrecciano alla base.

Link:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0500260713


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