CODROIPO (Ud). Chiesa arcipretale dell’Assunta, altare di S. Antonio abate.

La Parrocchiale o chiesa arcipretale dell’Assunta o duomo dedicato a Santa Maria Maggiore è una delle più antiche pievi del Friuli ed esercita tutt’ora la sua giurisdizione su un ampio territorio (4 vicariati foranei e 10 parrocchie).

L’edificio attuale fu costruito fra il 1731 ed il 1743 e restaurato, dopo il bombardamento aereo del 1945.
Il robusto campanile, alto m. 68, fu elevato fra il 1608 ed il 1630 di fronte all’ingresso principale.
All’interno, abside affrescata da Giovanni Demin; al 2° altare sin. Crocefisso ligneo, della fine del sec. XVI, attribuito ad Alessandro Vittoria e donato nel 1809 al viceré Eugenio di Beauharnais: con questo crocefisso venivano accompagnati al patibolo i condannati a morte della Serenissima; al 1° altare destro, Ss. Giovanni Evangelista, Pietro e Giovanni Battista, pala di Gaspare Diziani (1765); inoltre, Madonna dei Battuti, di Pietro Polittio (1550).

L’ultimo altare a destra, l’Altare di Sant’Antonio Abate, in marmo bianco, è opera di Pietro Baldi, originario di Portogruaro; venne terminato nel 1758 e pagato con il ricavato della vendita di un maiale mantenuto dalle famiglie del paese. Non si conosce la tela originaria, dato che quella oggi visibile è ottocentesca e dipinta da Francesco Lodi: olio su tela del 1850, raffigurante Sant’Antonio abate in adorazione del Crocifisso.
Alla parete d’ingresso, sopra la bussola, grande tela raffigurante la Natività, del sec. XVI.

Bibliografia:
 – Francesca VENUTO, Il duomo di Codroipo e le sue opere, in Codroip, Società Filologica Friulana, Codroipo 2008, pp. 427-458.

Rilevatore: Feliciano Della Mora

Data ultima verifica sul campo: 12/07/2009, 20/05/2023


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