COLLOCAZIONE IGNOTA. Quattro tavole “Madonna con Bambino e Santi” tra cui s. Antonio abate, di Rossello di Jacopo Franchi o “Maestro di Montefloscoli”

 

Tempera e fondo oro su tavola di 75 x 42 cm.
Raffigura: “Madonna con Bambino, san Giacomo Maggiore, san Lorenzo, santa Caterina d’Alessandria (a sinistra); san Giovanni Battista, sant’Antonio abate e Santo (a destra)”.

Opera del 1456 del fiorentino Rossello di Jacopo Franchi (detto anche Maestro di Montefloscoli o Maestro Ristonchi; 1376/7 – 1456).
Pubblicata nella Fototeca Fondazione Federico Zeri al n. 33256 – busta 0136. Pregiata tavola, manifestazione dell’apprezzamento estetico dell’arte del primo Rinascimento italiano e fiorentino, che ha interessato gli studiosi della metà del XX secolo. Si tratta di iconografia in cui la sintonia amorosa che lega la madre al figlio – tenuto dolcemente per un fianco – e la rigorosa impostazione dei tre Santi, in schiera su due lati rispetto alla rappresentazione centrale, offrono l’idea di uno stile che è giunto a maturazione.

Sant’Antonio abate è raffigurato a destra, al centro della schiera delle tre figure di Santi, con barba grigia biforcata; indossa saio scuro e mantello chiaro, tiene con la mano sinistra un libro rosso e con la destra un bastone.

In vendita presso la Casa d’Aste La Rosa, Catania

 

Link:
https://www.artlarosa.com/it/asta-0056/maestro-di-montefoscoli-maestro-ristonchi-di-jacopo-franchi-rossello-m-27873

http://catalogo.fondazionezeri.unibo.it/scheda/fotografia/28759/Perotti%2C%20Mario%C2%A0%E2%80%94%C2%A0Maestro%20di%20Montefloscoli%20%28Maestro%20di%20Ristonchi%29%20-%20sec.%20XV%20-%20Madonna%20con%20Bambino%2C%20san%20Giacomo%20Maggiore%2C%20san%20Lorenzo%2C%20santa%20Caterina%20d%27Alessandria%2C%20san%20Giovanni%20Battista%2C%20sant%27Antonio%20Abate%20e%20santo

https://www.treccani.it/enciclopedia/rossello-franchi_%28Dizionario-Biografico%29/

 


Tempera su tavola raffigurante: “Madonna in trono con Bambino; Sant’Antonio abate, Santa e quattro angeli”.

Opera  del fiorentino Rossello di Jacopo Franchi (detto anche Maestro di Montefloscoli o Maestro Ristonchi; 1376/7 – 1456).

Il Santo in primo piano a destra ha le caratteristiche iconografiche di sant’Antonio abate: con barba grigia, saio scuro e mantello chiaro, tiene con la mano sinistra un libro e con la destra un bastone a forcella.

Venduto da Sotheby’s, New York, USA, asta del 26 gennaio 2006, lotto 110

 

Link:
https://www.invaluable.com/auction-lot/rossello-di-jacopo-franchi-florence-circa-1377-14-110-c-bk342a16wv#

 


Tempera su tavola fondo oro cuspidata, 67 x 36 cm, raffigurante: “Madonna col Bambino tra sant’Antonio abate, san Giovanni Battista, santa Caterina d’Alessandria e santo vescovo


Cornice di epoca posteriore dorata, laccata e intagliata a motivo di foglie sulla cuspide, ai lati due colonnine tortili e basamento a gradino, cm 84×42,5.

Casa d’aste Pandolfini; 2014; Asta Fisher 16-17 giugno 1972 lotto 19, Lucerna (come Bernardo Daddi); collezione privata; collezione privata, Parma

Questo fondo oro risulta documentato presso la Fototeca della Fondazione Zeri di Bologna come opera del Maestro di Montefloscoli e come si può dedurre dalle dimensioni doveva avere in origine la funzione di piccola anconetta per la devozione privata.
Sant’Antonio abate è a destra in primo piano, nella consueta iconografia.
La tavola, apparsa sul mercato antiquario nel 1972 in occasione di una vendita all’asta tenutasi a Lucerna,  veniva presentata con un riferimento a Bernardo Daddi formulato da Alfred Stange.
Dalla documentazione fotografica conservata presso la Fototeca Zeri è possibile risalire ad una fotografia antecedente la vendita all’asta (inv. 33277), sulla quale Zeri aveva annotato un riferimento dubitativo al Maestro di Ristonchi / Maestro di Montefloscoli/ a. Nonostante alcune ridipinture evidenziate dallo studioso, le figure della nostra tavola si presentavano in questo scatto fotografico più vicine alle fisionomie filiformi e poco strutturate tipiche del Maestro, rispetto all’aspetto assunto nel momento in cui fu presentato all’asta. Presso la Fototeca Zeri è conservata anche la fotografia (inv. 33278, recante indicazioni di Zeri al Maestro di Ristonchi del 14 luglio 1972) che documenta questo stadio successivo e che ci permette di comprendere come un altro intervento avesse rinforzato il plasticismo dei corpi, strutturato le forme e ingentilito le fisionomie.
E’ possibile cogliere taluni riscontri compositivi e nell’impostazione delle figure con la tavola del Musée des Beaux-Arts di Digione  vedi scheda  e con quella conservata presso il santuario della Madonna delle Grazie al Sasso, Santa Brigida (Firenze), in particolare per la figura di san Giovanni.

 

Link:
https://www.pandolfini.it/uk/auction-0030-1/attribuito-al-maestro-di-montefloscoli-1.asp


Tempera su tavola, 87 x 46 cm, raffigurante: “Madonna in trono col Bambino e i santi Pietro, Cristoforo, Antonio abate e Luca”.


Cornice in legno dorato del secolo XIX.
Il dipinto è accompagnato da una perizia di Giancarlo Sestieri e da un parere orale di Federico Zeri.

Asta 134 / lotto n° 821 , maggio n2023 della Casa d’aste Eurantico, Vignanello VT.

Sant’Antonio abate è a destra in secondo piano, nella consueta iconografia.


Link:

https://www.eurantico.com/it/lot-details/auction/134/lot/821/Maestro+di+Montefloscoli+Attivo+Firenze+nella+prima+met%E0+del+XV+secolo+Madonna#