COLLOCAZIONE IGNOTA. Varie opere: “Tentazione di sant’Antonio abate”
COLLOCAZIONE IGNOTA. “Tentazione di sant’Antonio con champagne” di A. de Andreis fine XIX secolo-inizio XX.
Olio su tela di 60 x 75 cm, vedi foto in alto.
Firmato in basso a destra.
Opera del pittore belga Alex de Andreis (1871 – 1939)
Venduto dalla Casa d’aste Millon a Parigi il 24 novembre 2010, lotto 2
Link e immagine:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Alex_de_Andreis_-_Temptation_of_Saint_Anthony_with_champagne.jpg
COLLOCAZIONE IGNOTA. “Paesaggio con tentazione di sant’Antonio” di P. Bril, 1626
Olio su tela di 79 x 107 cm
Opera del pittore e insisore fiammingo Paul Bril (Anversa, 1554 – Roma, 7 ottobre 1626) è st
In Collezione privata, venduto dalla Casa d’aste Dorotheum, Vienna, nel 2029, lotto 371
Immagine da:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Paul_Bril_-_Landscape_with_the_Temptation_of_Saint_Anthony.jpg
Link:
https://www.dorotheum.com/en/l/6154401/
COLLOCAZIONE IGNOTA. “Tentazione di sant’Antonio” attribuito ad A. Caroselli, XVII secolo
Dipinto tra il 1610 e il 1652
Collezione privata, Napoli
Angelo Caroselli (1585 – 1652) è stato un pittore italiano del periodo barocco , attivo principalmente nella natia Roma . Ha creato opere religiose, allegorie, ritratti e scene di genere sulla scia dei Caravaggisti.
Bibliografia:
Gianni Papi, L’enigma Caroselli, in: Artibus et Historiae, vol. 33, n. 65 (2012), pp. 127-150
Immagine da:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Angelo_Caroselli_-_The_temptation_of_St_Anthony_Abbot.JPG
https://en.wikipedia.org/wiki/Angelo_Caroselli
COLLOCAZIONE IGNOTA. “La tentazione di sant’Antonio” di C. Saftleven, prima del 1681
Olio su tela, 84 x 102 cm, firmata in basso a sinistra (sul gradino): “C. Saftleven f.”.
Cornelis Saftleven (1607 –1681), pittore, incisore e disegnatore olandese del secolo d’oro.
Provenienza: asta Baron Ribeyre & Associès, Parigi, 9 aprile 2010, lotto 51a
Venduto dalla Casa d’aste Dorotheum, Vienna
I fiori in alto e in basso nell’immagine sono parte di una ghirlanda che un tempo circondava il dipinto.
Immagine da:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Cornelis_Saftleven_Versuchung_des_hl_Antonius.jpg
Link:
https://www.dorotheum.com/
https://it.wikipedia.org/wiki/Cornelis_Saftleven
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COLLEZIONE PRIVATA. Un’altra opera di Cornelius Saftleven, con lo stesso soggetto, del 1629, olio su tavola di quercia, 34 x 27 cm, si trova in collezione privata.
Immagine da:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Saftleven_Temptation_of_St_Anthony.jpg
COLLOCAZIONE IGNOTA. “La tentazione di sant’Antonio” di M. van Helmont, 1640-60
Olio su tela di 58,8 x 82,6 cm di Matteus van Helmont (1623 – 1679), pittore fiammingo specializzato in scene di genere di interni e scene di villaggio. Il suo stile e i suoi soggetti sono stati influenzati dal lavoro di David Teniers il Giovane e Adriaen Brouwer.
Venduto da Sotheby’s il 7 maggio 2008 ad Amsterdam, lotto 24
Proviene da vendita anonima, Colonia, Van Ham, 27 marzo 1999, lotto 1224;
Vendita anonima, Amsterdam, Christie’s, 6 novembre 2000, lotto 75.
A differenza di Teniers, che ha più o meno umanizzato le sue streghe, apparizioni e animali scheletrici, sia nell’aspetto che nel comportamento, i mostri infernali e le bizzarre creature demoniache di Van Helmont sembrano rimanere nella tradizione del XVI secolo. Inoltre, la tentazione della lussuria ha forma di una giovane donna bella ma vestita in modo decoroso, che offre una coppa di vino all’asceta Santo delle opere di Teniers, è sostituita nel dipinto di Van Helmont da una figura di Venere a seno nudo, altamente seducente e luminosa che, insieme all’abbondanza di apparizioni vaganti, incarna l’ultima tentazione.
Link:
https://www.sothebys.com/en/auctions/ecatalogue/2008/old-master-paintings-am1051/lot.24.html
https://en.wikipedia.org/wiki/Mattheus_van_Helmont
COLLOCAZIONE IGNOTA. “La tentazione di sant’Antonio” di M. van Helmont, 1678

Il pittore produsse più versioni de La tentazione di Sant’Antonio. Un dipinto con lo stesso soggetto è stato venduto da Sotheby’s ad Amsterdam il 10 Mggio 2005, lotto 9
Olio su tela di 55,4 x 69 cm. In cornice intagliata e dorata.
Firmato e datato in basso al centro su una roccia: “M V/ Helmont/F1678”
Questa è un’opera tarda di Van Helmont,. Come affermato da Jan de Maere, Van Helmont
fu inizialmente influenzato dal lavoro di David Ryckaert III (1612-1661) e
David Teniers il Giovane (1610 -1690), e verso la fine della sua vita sviluppò uno stile più personale che mostra una qualità maggiore di prima, come si può vedere in questo dipinto (J. de Maere & M. Wabbes, Dizionario illustrato dei pittori fiamminghi del XVII secolo , testo vol., Bruxelles 199
4, pag. 207).
Ci sono altre due opere di van Helmont raffiguranti la Tentazione di Sant’Antonio: una, firmata e datata 1679, venduta da Sotheby’s ad Amsterdam il 12 maggio 1992, lotto 96, e l’altra venduta da Christie’s il 6 novembre 2000, lotto 75.
Link:
https://www.sothebys.com/en/auctions/ecatalogue/2005/old-master-paintings-am0961/lot.9.html
https://en.wikipedia.org/wiki/Mattheus_van_Helmont
COLLOCAZIOE IGNOTA. “Tentazione di sant’Antonio abate” di Anonimo fiammingo, XVI secolo
Olio su pannello di legno di 55 x 71 cm
Venduta dalla Casa d’aste Dorotheum
Immagine da:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Versuchung_des_heiligen_Antonius_(flämisch_2_H_16_Jh).jpg