FRANCIA – ISSENHEIM/ISENHEIM. Antica precettoria di Sant’Antonio abate

53 rue de Guebwiller
https://maps.app.goo.gl/53rkGPNLRR1iBvfW9
 

Nel 1277 fu fondato a Issenheim (in tedesco Isenheim) una precettoria dell’ordine degli Antoniani con un ospedale per curare in particolare i malati del “fuoco di sant’Antonio”.
Gli Antoniani acquistarono la “Cour colongère” di Issenheim dall’abbazia di Murbach e vi costruirono la Maison St-Antoine.
La precettoria ebbe grande sviluppo e gli Antoniani nel XV secolo la riedificarono o ristrutturarono e la arricchirono di splendide opere d’arte, tra cui capolavori di Hans Holbein il Vecchio e Martin Schongauer, purtroppo in parte disperse o distrutte dalla Rivoluzione e poi dall’incendio del 1831. Altre opere, e in particolare la pala d’altare di Mathias Grünewald, vedi scheda,  possono essere ammirate al museo Unterlinden di Colmar, città a circa 25 km da Issenheim.

La struttura di Issenheim fu sino al 1789 di proprietà degli Antoniani; passò ai Padri Gesuiti nel 1843 poi, nel 1884, fu acquistata dalla congregazione delle Suore della Divina Provvidenza di Ribeauvillé che fece costruire l’attuale Maison St-Michel sugli ex annessi del convento antoniano per ospitare i sordomuti di Guebwiller. Successivamente, la Casa fu dedicata all’istruzione delle ragazze, prima fu Scuola di economia domestica, poi Scuola preparatoria alla vita religiosa e, dal 1966, una struttura per ritiri spirituali e sessioni di formazione religiosa, aperta anche per tempo libero e vacanze in un ambiente tranquillo e sereno.
Il vecchio edificio di Saint-Antoine, rimaneggiato nel XIX secolo, fu ristrutturato dal 2003 al 2005, attualmente ha il nome di “Maison Saint-Michel – Les Antonins”, probabilmente perché si trova su uno dei cammini verso Compostela.

 

Gli edifici dell’attuale Maison Saint-Michel conservano poche vestigia dell’antica struttura Antoniana: parti dell’edificio del corpo di guardia (facciate su strada, corridoio d’ingresso, porta della facciata ovest, pietra blasonata che la sormonta, sala poligonale), all’interno del corpo ovest (porta con modanature intersecanti, soffitto gotico dell’attuale cucina, porta con modanature intersecanti sormontata da scudo al secondo piano). pavimento del cortile, resti della chiesa, corridoio a volta). Il piano del cortile contiene: resti della chiesa medievale; corridoio voltato a tre costoloni con chiavi blasonate e aula poligonale al piano terra del corpo di guardia; il portico dell’ex convento, una chiave di volta di cui è rappresentato s. Antonio e un’altra la Veronica

 

Link:
https://monumentum-fr.translate.goog/ancienne-preceptorerie-des-antonins-actuellement-maison-saint-michel

https://issenheim.fr/territoire/decouvrir-issenheim/histoire-dissenheim/

https://www.guidestchristophe.com/hebergements/grand-est/maison-saint-michel.html

Data compilazione scheda: 20-2-2022
Rilevatore: AC


Regione Estero