USA – NEW YORK. Museum Of Modern Art, “Le tentazioni di sant’Antonio” di J. Ensor, 1887

 

Olio su tela di 117,8 x 167,6 cm, dipinto dal pittore e incisore belga James Ensor (1860 – 1949).
Inventario numero 1642.1940
Provenienza: Dal 1917 al 1940, Herbert von Garvens-Garvensburg, Hannover, Germania e Bornholm, Danimarca; acquistato nel 1940 per il MOMA da Herbert von Garvens-Garvensburg tramite Karl Nierendorf.

 

Uno dei primi dipinti fantastici di Ensor, in cui ricrea sant’Antonio che combatte un mondo di tentazioni (incarnato dalla donna all’estrema sinistra). Ensor ha descritto la sua versione della narrazione come quella in cui “il bizzarro prevale” mentre l’inferno espelle creature marine minacciose e mostri grotteschi uniti a casaccio all’interno di un paesaggio colorato e reso liberamente.
Ispirato dalle precedenti interpretazioni della storia degli artisti fiamminghi Hieronymus Bosch (olandese, 1453–1516) e Pieter Brueghel (fiammingo, 1525–1569), Ensor ha apportato una nuova interpretazione a un soggetto familiare combinando figure inventate con pennellate selvagge e scelte cromatiche audaci. Sulla base di questo dipinto, Alfred H. Barr, Jr., il direttore fondatore del  Museum of Modern Art (MOMA), descrisse Ensor come forse “il pittore vivente più audace” nel 1887.

 

Immagine da
https://www.settemuse.it/arte/storia_di_sant_antonio_abate.htm

Link:
https://www.moma.org/collection/works/80683

 


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