FIRENZE. Convento di Santa Maria Novella, tavola con s. Antonio abate (Madonna della peste), 1435-35
Tempera su tavola di 81 x 45 cm: “Madonna col Bambino tra i santi Antonio abate e Giovanni Battista” (detta Madonna della peste), opera di un Artista fiorentino vicino a Bicci di Lorenzo e Francesco d’Antonio (Maestro del Trittico Johnson?), 1430-1435 circa.
Conservata oggi nell’appartamento del Padre Provinciale nel convento domenicano di Maria Novella.
La tavola è corredata in basso da un cartiglio che rievoca come – portata in processione – l’immagine salvò miracolosamente la citta dalla peste del 1527, da cui il suo nome convenzionale di Madonna della Peste: «TEMPORE MAXIMAE PESTIS HAEC IMAGO B(EATAE) V(IRGINIS) MAR(IAE)/ P(RO)CESSIONALIT(ER) A FR(ATR)IB(US) E CONVENTUM DEFEREBAT(UR) SUPP/ LI(CI)B(US) DEIAUXILIU(M) ITAQUE MERITIS B(EATAE) V(IRGINIS) MA (RIA)E PESTIS P(RO)PULSATA FUIT/ MDXXVIII».
La tavola fu portata in processione col medesimo intento ancora durante la peste del 1630 e in occasione del colera del 1855.
II Biliotti nel Cinquecento la vide sull’altare della cappella di Leone X, che oggi infatti appare curiosamente disadorno al di sotto dell’affresco con l’Incoronazione della Vergine di Ridolfo del Ghirlandaio: evidentemente la piccola icona, descritta come chiusa all’interno di un’altra tavola, forse un tabernacolo, era ritenuta già allora miracolosa, tanto da trovare posto al centro di un piccolo gioiello del Manierismo fiorentino.
Nel Settecento l’opera si trovava sulla porta della navata sinistra, fu poi spostata in una nicchia sotto l’organo, da dove veniva tolta solo per le solenni celebrazioni o processioni. In occasione dell’esposizione fatta nel 1855, dal dipinto i frati di Santa Maria Novella, fecero trarre una stampa, la matrice della quale è conservata nel convento.
La tavola era quasi completamente ridipinta: una verniciatura nera copre il fondo oro, che appariva qua e là sotto le cadute di colore.
Sant’Antonio è raffigurato a sinistra con bastone a tau e libro chiuso.
Bibliografia:
Giura G., La seconda età della pittura in Santa Maria Novella, in: “Santa Maria Novella. La chiesa e il convento...”. Mandragora, Firenze 2016, pp. 113-14
Link:
https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/0900448417