CHIOMONTE (TO), fraz. Ramats. Cappella di S. Giuseppe, quadro con s. Antonio abate
In Valle di Susa, per raggiungere la frazione Ramats occorre seguire la statale 25 del Monginevro e, a circa 3 km da Chiomonte, appena superato il ponte sul fiume Dora Riparia, imboccare sulla destra una strada che in pochi chilometri conduce alle borgate della Ramats.
Zona: la cappella è situata all’interno dell’abitato nella borgata S. Giuseppe (altitudine m 944).
La cappella ha una pianta rettangolare ed un piccolo campanile sul colmo del tetto. All’interno la pala d’altare, dotata di una bella cornice lignea intagliata, raffigura la Sacra Famiglia.
Sulla parete laterale sinistra è appeso un quadro che rappresenta in alto la Madonna benedicente con il Bambino, in basso a sinistra S. Antonio abate, a destra S. Giacomo Maggiore.
S. Antonio indossa un saio marrone ed un mantello scuro, su cui è disegnata la lettera tau, e tiene con la mano destra il bastone con la campanella, mentre nella sinistra regge il libro con la Regola dell’Ordine Antoniano; ai suoi piedi sono rappresentati il maiale ed il fuoco.
S. Giacomo è riconoscibile per la conchiglia dipinta sul suo mantello. Alla volta della cappella è appesa una colomba in metallo, che fungeva da contenitore eucaristico, realizzata nella prima metà del XX secolo, riproducendo le forme proprie del tardo medioevo. Un’acquasantiera risalente alla prima metà del XVII secolo apparteneva probabilmente alla cappella antica.
Note storiche:
In origine la cappella era intitolata a S. Antonio abate ed era stata edificata da Jacques Sibille, che ne era proprietario. Nel 1673, nel corso di una visita pastorale, il vescovo ordinò che fosse abbattuta a causa delle esigue dimensioni, e ingiunse di trasferire gli arredi nella chiesa di S. Antonio abate della borgata S. Antonio (attualmente parrocchiale della Ramats, poi intitolata all’Immacolata Concezione e a s. Antonio, vedi SCHEDA ), che era stata da poco ricostruita. Jean Sibille, figlio di Jacques, ottenne di mantenere una propria cappella, che fece costruire a proprie spese, dedicandola a S. Giuseppe, e non più a S. Antonio, a causa della vicinanza alla chiesa della borgata vicina; la nuova costruzione venne benedetta nel 1698.
La pala d’altare è riconducibile alla bottega dei fratelli Dufour, mentre la cornice è opera di Chaffrey Faure.
Il quadro con la Madonna, il Bambino, S. Antonio e S. Giacomo, che era l’icona dell’altare nella precedente cappella, è attribuito a Jacques Roux, canonico della prevostura di Oulx.
Fase cronologica:
La cappella è stata costruita poco dopo il 1673; la pala d’altare risale al 1679; il quadro con la Madonna e Santi è di poco successivo alla metà del XVII secolo.
Bibliografia:
Luca Patria – Paolo Nesta – Valerio Coletto, Storia della parrocchia di Chiomonte dal Medioevo al trattato di Utrecht, Borgone di Susa 1998, pagg. 260-262; per la visita pastorale del 1673 ibidem pagg. 303-306, VII; per la benedizione della cappella nel 1698 ibidem pag. 372, LXI.
Note:
La cappella è stata oggetto di un restauro recente.
Fruibilità:
La cappella è aperta il giorno della festività di S. Giuseppe, quando vi viene celebrata la messa; è visitabile su richiesta, a cura di volontari locali.
Rilevatore: Maria Gabriella Longhetti
Data ultima verifica sul campo: 12 novembre 2006