MOMBAROCCIO (PU). Pinacoteca del Santuario del Beato Sante, tavola con s. Antonio abate di Zanino di Pietro, circa 1423

Come riporta un antica iscrizione murata all’esterno della chiesa intitolata al Beato Sante, essa fu costruita per espresso desiderio di San Francesco nell’anno 1223. Nel 1351 la chiesa fu consacrata.

Il convento risale al XVI secolo. Nella sala oggi adibita a pinacoteca sono conservati dipinti commissionati per la chiesa e per il convento, opere a stampa, incisioni, ex-voto in argento e in tavolette, vasi sacri d’argento, ecc.
Tra queste opere spicca il polittico denominato “L’incredulità di S. Tommaso” circa 1423.
L’autore è Zanino di Pietro, o Maestro di Roncaillette, o Giovanni di Francia, identificato recentemente con Giovanni Caharlier (circa 1380 – 1443), pittore di origine francese attivo nella Repubblica di Venezia.

S. Tommaso è raffigurato al centro, accanto a Cristo risorto; negli scomparti a sinistra san Michele Arcangelo e il Beato Sante; a destra san Pietro e sant’Antonio abate.
La cornice lignea è autentica, sormontata da due minute sculture a tutto tondo e da sei cuspidi, tre delle quali sono autentiche.
S. Antonio ha tonaca con cappuccio e barba scura; tiene con le due mani un bastone a tau cui è appesa una campanella. Ai suoi piedi, a sinistra, vi è un piccolissimo maiale.

 

 

Immagine da Wikimedia

Bibliografia:
Baradel Valentina, Zanino di Pietro nel contesto della cultura figurativa veneziana fra Tre e Quattrocento, Tesi di dottorato di ricerca in storia, critica e conservazione dei beni culturali, Università di Padova, XXX ciclo, 2014
Baradel V.,  Zanino di Pietro. Un protagonista della pittura veneziana fra Tre e Quattrocento, Il Poligrafo, Padova 2019


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