ROCCA DE’ BALDI (CN). Cappella della Crocetta, affresco raff. sant’Antonio abate
La cappella si trova poco fuori l’abitato di Rocca de’ Baldi, all’incrocio tra le strade per Pogliola e Crava.
Attualmente ha l’aspetto di una Cappella campestre, costruita forse alla fine del 1300, sicuramente prima del XV secolo quando venne affrescata. Un graffito riporta la data 1461. Una carta notarile cita un testamento del 1487 nel quale compare la cappella de ‘La Crocetta’.
La riscoperta dell’importanza artistica del monumento avvenne negli anni dell’ultimo dopoguerra e sboccò nei restauri pittorici e murari condotti tra il 1979 e il 1986. Le indagini hanno accertato che il fabbricato attuale è la parte presbiteriale di una antica chiesa, non una semplice cappella campestre, probabilmente rimaneggiata nei secoli XV e XV.
La cappella ha forma quasi quadrata con volta a crociera, aperta sulla fronte con un ampio arco ogivale e coperta con un tetto a due falde a formare un portico poco profondo, inconcluso.
Note storiche:
All’interno gli AFFRESCHI sono attribuiti da Galante Garrone ad un “Maestro di Rocca de’ Baldi e Peveragno”.
Il ciclo di affreschi del XV secolo occupa la volta con le sue quattro vele divise da grandi costoloni, la parete a est e l’intradosso dell’arco d’ingresso. Nella vela sud una mandorla contiene il Cristo Pantocratore attorniato da biondissimi angeli oranti vestiti di rosso e angeli musicanti vestiti di bianco; nelle due ad est e ovest compaiono rispettivamente san Giovanni Evangelista e san Giovanni Battista, sotto ciascuno dei quali sono rappresentati dieci Re d’Israele in due gruppi di cinque; i tre Arcangeli Michele, al centro, nell’atto di trafiggere il diavolo (le ali di Michele presentano l’occhio del pavone, motivo raro e raffinato), Raffaele e Gabriele, a destra con il giglio, occupano la vela sud.
Sulla parete sinistra, molto danneggiate, vi sono l’Annunciazione e la Dormitio Virginis.
Cinque santi sono raffigurati nell’intradosso dell’arco d’ingresso, fra i quali si sono identificati san Bernardo d’Aosta (o da Mentone) patrono di Rocca de’ Baldi, santo Stefano, sant’Antonio.
Piccoli frammenti indicano che anche le pareti ovest e sud dovevano essere affrescate.
Anche all’esterno della Cappella sono riconoscibili frammenti pittorici: motivi vegetali ed una santa Lucia.
Bibliografia:
– GALANTE GARRONE G., VIARA G., Percorsi artistici tra trecento e quattrocento, in AA. VV., Rocca de’ Baldi: un borgo e un castello dimenticati, Ed. Cassa di Risparmio della Provincia di Cuneo, Cuneo, 1995
Internet:
http://www.comune.roccadebaldi.cn.it/Home/Guida-al-paese?IDDettaglio=22123
https://cuneofotografie.blogspot.com/2014/09/cappella-della-crocetta-rocca-de-baldi.html
http://archeocarta.org/rocca-debaldi-cn-cappella-della-crocetta-e-torre-civica/
Fruibilità:
La cappella è visibile su prenotazione; info Comune tel. 0174.587103 o Parrocchia tel. 0174.587130.
Rilevatore: Angela Crosta
Data ultima verifica sul campo: 15/03/2014